Grazie al prolungamento, fino al 16 di ottobre, della mostra “Condivisione di affetti”, ossia l’esposizione delle opere prestate dalla Galleria degli Uffizi di Firenze al borgo di Santo Stefano di Sessanio (AQ) e sulla scia dell’entusiasmo riscosso al debutto sabato 17 e domenica 18 settembre scorso, gli attori del Teatro Stabile d’Abruzzo tornano ad accompagnare l’arte sabato 08 ottobre 2011. alle ore 18:00.
La mostra, allestita all’interno dell’edificio comunale e in alcune caratteristiche sale del borgo mediceo, Le Carceri e Le Botteghe dell’artigianato domestico, dei decotti e dei fermentati, infatti, è stata promossa dal Comune di Santo Stefano di Sessanio (AQ), dalla Galleria degli Uffizi di Firenze e organizzata dal Comitato per il Rilancio di Santo Stefano di Sessanio e dall’Agenzia di comunicazione Carsa di Pescara, inserita nei programmi di recupero dei borghi dell’aquilano devastati dal terribile sisma del 2009 (offrendo un supporto e un’occasione di rinascita importante per il turismo abruzzese).ha avuto un grande successo.
Un’affluenza al di sopra di ogni aspettativa, con oltre 12.000 visitatori, costo del biglietto € 5,00, che dal 28 luglio scorso (giorno di apertura della mostra) si sono recati a Santo Stefano di Sessanio (AQ) per ammirare la mostra di opere d’arte della Galleria degli Uffizi di Firenze, dal titolo emblematico, “Condivisione di Affetti”: si tratta della condivisione sia del passato sotto il dominio della famiglia Medici – il borgo abruzzese è stato sotto il loro dominio dal 1579 al 1743 - , sia del dolore causato da un evento imprevisto e disastroso: il sisma del 2009 a Santo Stefano di Sessanio, lo scoppio della bomba in via dei Georgofili a Firenze nel 1993.
Quest’ultimo dato è rilevante; infatti, non solo nell’esposizione è data un’attenzione particolare all’arte fiorentina, ma si tratta di opere facenti parte di una rassegna (opportunamente rivisitata) già realizzata per celebrare il restauro di quella parte degli Uffizi in via dei Georgofili danneggiata dall’attentato del 1993: la “Madonna della Gatta”, ritratto del ’600 di Federico Barocci (scelto anche come immagine di presentazione della mostra), il “Ritratto di Papa Sisto IV” di Tiziano, la “Madonna col Bambino e i Santi Martino e Dorotea”, del pittore del ’500 Benvenuto Tisi detto Garofalo, i ritratti a Luce e Elica Balla dell’artista dei primi del Novecento Giacomo Balla.
A seguito di tutto ciò, venerdì 14 ottobre il Presidente del Consiglio Comunale di Firenze, Eugenio Giani, sarà a Santo Stefano di Sessanio (AQ) per testimoniare l’interesse ad avviare l’iter per quel gemellaggio tra il borgo aquilano e il capoluogo toscano di cui si era fatto cenno all’apertura della mostra, lo scorso luglio.
Inoltre, dato il successo della mostra, premiato con il prolungamento dell’esposizione fino al 16 ottobre 2011, con apertura nei weekend (venerdì, sabato e domenica), sempre dalle 10.30 alle 20.30, a grande richiesta, è prevista la replica, sabato 8 ottobre, alle ore 18:00, dello spettacolo itinerante “Condivisione di affetti”, a cura di Roberta Gargano, con gli attori Claudio Marchione, Patrizia Bellezza e Giulio Votta.
La pièce è ispirata alle opere d’arte e si articolerà lungo il percorso che dall’edificio del Comune sale nel borgo mediceo, narrando la storia dei quadri, del loro periodo storico, delle vicende della vita dei pittori, accompagnando il pubblico in un cammino magico e suggestivo.
“Far vivere”, così, i dipinti sarà un esperimento nuovo che potrà completare un allestimento di grande impatto visivo che porterà in uno dei borghi più belli d’Italia alla ricerca dell’eccellenza culturale.
Lo spettacolo è realizzato dal TSA nell’ambito del Progetto, giunto alla settima edizione, dal titolo “Teatro di Testo”.
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